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La storia delle candele III – Oggi

La storia delle candele giunge fino ai giorni nostri, mostrando le grandi qualità di questo oggetto e la sua versatilità e stimolando lo sviluppo di nuove tecnologie.

Gli stoppini nella storia delle candele sono stati immersi di volta in volta in sostanze chimiche diverse per rallentare la velocità di combustione. Oggi ogni candela brucia ad una velocità costante ed è quindi possibile indicarne la durata. In termini di sicurezza oggi esistono persino tecnologie come quella Safe Candle Wenzel che permettono l’auto spegnimento della fiamma quando la candela si esaurisce.

Per quanto riguarda la composizione, stearina e paraffina nella prima metà del XX secolo erano disponibili in grande quantità a seguito del boom dell’industria petrolifera e della carne.

Le candele iniziarono ad essere sempre più apprezzate, diventando oggetti decorativi in tutte le dimensioni e forme. 

Mentre i produttori europei adoperavano olio di palma per derivare una morbida cera, in America si utilizzavano cere derivate da semi di soia.

Oggi il mondo della produzione delle candele si sta dirigendo verso materie prime più sostenibili, nel rispetto dell’ambiente. Come la collezione Pure della ditta Wenzel, che utilizza olio di cocco, di oliva, di colza e cera d’api.

A partire dal loro ampio utilizzo nei tempi moderni, le candele creano atmosfera, danno accenti di luce, decorano, arredano, rilassano, profumano gli ambienti, danno un tono festoso o romantico.

Quando inizia la storia delle candele? Scoprilo leggendo il nostro articolo qui